
La fortuna non esiste. O forse si?
La fortuna esiste o no? Ti è mai capitato di sentire a pelle che una determinata persona, o una determinata situazione, non faceva per te? Così, prima ancora di aver approfondito, prima ancora di saperne qualcosa? Ad avvertirti è stato l’intuito. Liberati dal concetto di fortuna. Le persone fortunate attraggono eventi positivi perché pensano di essere fortunate. Le persone che attirano continuamente eventi negativi hanno schemi mentali affini a quelli avvenimenti. Le cose su cui ti soffermi sono quelle che ottieni.
Il professore Wiseman della University of Hertfordshire, ha studiato ed intervistato persone ritenute molto fortunate. lo studio aveva lo scopo di capire se esistesse il gene della “buona sorte” o se più i fortunati avessero delle caratteristiche particolari.
Da questa ricerca è stato tratto un libro “Il fattore fortuna” nel quale il professore spiega che fortunati non si nasce ma lo si diventa.
Il ricercatore sostiene che, alcune persone, sembrano essere sempre nel posto giusto, perché tendono a ricreare situazioni che massimizzano le loro opportunità. Ad esempio, le persone tenaci e quelle estroverse sono più fortunate perché dialogano con gli altri, si fanno conoscere e hanno sicuramente più possibilità di far conoscere il loro talento.
Nel libro sono elencati i quattro atteggiamenti che aiutano ad avere un destino luminoso:
1) Vedere sempre il lato positivo: Il primo elemento che aiuta ad essere felici è quello di vedere un insegnamento anche dalle esperienze più negative. Non abbattersi o darsi per vinti, Wiseman nel suo libro dice: “Le persone fortunate non sono quelle che si lamentano o si abbattono quando qualcosa non va per il verso giusto, anzi sono coloro che cercano uno spiraglio da cui ripartire per cercare di migliorare la situazione.”
2) Essere ottimisti: Wiseman nel suo libro afferma: “Dalle mie ricerche ho scoperto che le persone fortunate sono quelle ottimiste. Ad esempio il 90% di coloro che si aspettavano di avere delle belle vacanze le avevano avute realmente. Gli ottimisti sono quelli che attirano la fortuna perché sono sicuri che tutto andrà per il meglio.”
3) Le persone fortunate seguono sempre le proprie intuizioni. Nel libro “Fattore Fortuna” lo psicologo dice: “Il 90% delle persone fortunate in amore ha detto di essere intraprendente e di seguire sempre la propria pancia nelle relazioni amorose ed ancora l’80% delle cosiddette persone fortunate sul lavoro ha ammesso di avere fatto carriera grazie a proprie intuizioni.”
4)Ultima regola individuata dallo psicologo afferma che le persone più fortunate sono anche molto attive, dinamiche, sono aperte a nuove amicizie, estroverse, poco ansiose (l’ansia blocca la persona nel fare cose nuove), aperti a nuove esperienze, vedono i problemi come prove da superare e non come muri.
Ma la sfortuna è anche questione di limiti, quelli che poniamo ai nostri sogni. Se credi che qualcosa sia impossibile per te, quel qualcosa ha molte meno probabilità di realizzarsi. Anche perché non farai nulla, dando per scontato che non sia alla tua portata, per esaudirlo.
Attraverso la pratica costante della Mindfulness puoi sviluppare questi atteggiamenti
La verità è che le persone fortunate non sono sempre fortunate, ma affrontano le avversità in modo diverso rispetto a quelle che si definiscono perennemente sfortunate. Se impariamo quindi a non porre limiti ai nostri sogni e a vedere il lato positivo in ogni situazione, niente e nessuno ci fermerà e questa, non è forse una grande fortuna?
Le avversità, i problemi, le grandi e piccole sfortune arrivano a tutti, ma ognuno le affronta diversamente. Ed è questo a fare la differenza, perlomeno in alcune circostanze: se riesci a trasformare un problema in opportunità, se sfrutti le avversità per migliorarti o migliorare l’ambiente che ti circonda, alla fine anche la sfortuna può trasformarsi in buona sorte.
Oggi cogli al volo un’occasione, anche se ti spaventa.
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