La cerimonia del cacao: un rituale alla scoperta del nostro vero sé
Quando ho iniziato a raccogliere i vari riti, grazie anche alle usanze delle mie nonne e delle anziane del paese, non solo per utilizzarli, soprattutto per inserirli nell’ebook Riti per tutto l’anno, sono venuta a conoscenza di un antichissimo rituale costaricense: la cerimonia del cacao.
Diciamo che negli anni mi sono appassionata ed avvicinata sia allo sciamanesimo, sia al Costa Rica. Quindi non potevo esimermi dall’approfondire questo rituale. Cosa che ho fatto in prima persona, e che oggi voglio riproporti.
Prima di tutto, sappi che la cerimonia del cacao va eseguita soprattutto durante la luna piena. Nella foresta nebulosa in Costa Rica come iniziazione sarebbe ancora meglio. Puoi comunque partecipare ad una cerimonia anche qui in Italia, come una di quelle che organizzo io e poi eseguirla anche in solitudine, ovunque ti trovi.
Intanto ti elenco le prossime date di luna piena per questo 2023:
- 7 marzo
- 6 aprile
- 5 maggio
- 4 giugno
- 3 luglio
- 1 agosto
- 31 agosto
- 29 settembre
- 28 ottobre
- 27 novembre
- 27 dicembre
Prima di proseguire nella lettura, ti ricordo che in ognuna di queste date, puoi partecipare alla Cerimonia del Cacao prenotando il tuo posto ad info@barbaramenegazzo.it.
Origini e significato della cerimonia del cacao
Il cacao era una pianta ritenuta sacra per il popolo Maya, tanto da definirla “La Bevanda Degli Dei”. A dire il vero anche il significato del nome scientifico dato alla pianta è Theobroma Cacao, ossia Theo -Dio, broma –bevanda.
Per permettere allo Spirito del Cacao di entrare nella persona che lo assumeva, si preferiva farlo attraverso una specifica cerimonia.
E’ stato usato per millenni dai popoli indigeni del Centro America come elemento essenziale nei riti. Lo Spirito del Cacao era ritenuto una delle divinità più importanti da Maya. In Messico gli Aztechi lo consideravano talmente prezioso che le fave di cacao erano considerate come monete.
Il cacao utilizzato nelle cerimonie viene ricavato dalla semplice macinazione a freddo delle fave di cacao provenienti dalle piante autoctone del Guatemala, preventivamente le fave subiscono una leggera tostatura e pelatura. In questo modo il cacao contiene tutti gli elementi che compongono il frutto nella sua integrità, incluso il burro di cacao, che invece nella produzione industriale viene subito separato.
La cerimonia del cacao, nella sua versione più estesa, prevede la preparazione del cacao da parte di tutti i partecipanti assieme, in stato di presenza e connessione.
L’assunzione del cacao era ed è ritenuto un momento sacro per connettersi con le Divinità attraverso un profondo viaggio interiore, che parte dal proprio cuore. Il Cacao ha infatti la proprietà di favorire un’apertura amorevole del cuore, permettendo di ascoltare le parti più profonde di sé stessi.
Pensa a quando si ha una delusione in campo sentimentale: seppur contiene una piccolissima parte del cacao originale, un pezzo del nostro cioccolato ci fa subito sentire meglio.
Secondo la tradizione Maya, è attraverso il Cuore che avviene la connessione con il Cielo, Cuore del Cielo, e con la Terra, Cuore della Terra.
Lo Spirito del Cacao è gentile, è intrusivo. Colui che lo assume deve permettere allo Spirito del Cacao di entrare: solo in questo modo l’azione fisiologica e spirituale diventa completa. Si può anche permettere di non entrare: in questo caso non accadrà lo Spirito del Cacao rispetta la volontà dell’individuo.
In questo passaggio ho notato molte similitudine con la lettura dei Registri Akashici, dove si chiede al consultante prima ed ai “maestri” poi, il permesso di entrare in Akasha e leggere i registri.
Tornando allo Spirito, accettandone la presenza, la coscienza comunque rimane propria, non viene alterata da altre entità, viene invece stabilito un contatto diretto tra questa e le emozioni che risiedono nel proprio cuore. Come durante una lettura akashica.
Il cuore è la sede dell’amore in tutte le culture tradizionali, a volte è anche la sede di alcune ferite che si ricevono nella vita, per questo motivo il Cacao ha un effetto prima di tutto di rilascio e di liberazione delle emozioni che portano i dolori della vita, ma successivamente connette l’individuo con il vero e grande Cuore, sede dell’Amore infinito, illimitato.
Lo Spirito del Cacao lavora anche sui nostri Antenati, ha la capacità di rilasciare e guarire le sofferenze che sono state loro.
Come eseguire la cerimonia del cacao
La cerimonia del cacao celebra i poteri curativi sacri del cacao. Ti permette di ricongiungerti con te stesso e con gli altri. Favorisce la guarigione e la creatività, la consapevolezza e la gioia, e instilla un senso di positività.
La cerimonia del cacao è un percorso personale verso la chiarezza e l’illuminazione mentale, per consentirci di capire meglio come muoverci nel mondo che ci circonda.
La si può organizzare all’aperto o in una stanza illuminata da luce soffusa con un po’ di musica rilassante in sottofondo.
Per ottenere tutto il potere della teobromina contenuta nel cacao, dovrai utilizzare un cacao biologico di tipo cerimoniale. Si tratta della forma di cacao più pura, la sua struttura è estremamente ricca e cioccolatosa.
Verifica la provenienza: prediligi le coltivazioni del commercio equo solidale. In commercio puoi comunque trovare la qualità “da cerimonia” che ha ovviamente un costo più elevato.
La dose consigliata è di 42 g di pasta di cacao grattugiata (circa ¼ di tazza). Ma se per te è la prima volta, potresti iniziare con un quantitativo dimezzato e vedere come ti senti. Non superare la dose raccomandata perché potresti provare nausea, mal di testa e persino palpitazioni cardiache.
A seconda della dose, possono volerci fino a 30 minuti per provare gli effetti del cacao cerimoniale. Tali effetti scompariranno nel giro di 2-4 ore.
I principali effetti che si possono avere sono legati ad un’espansione della coscienza: in particolare si prova una grossa espansione dell’energia del cuore, si diventa più presenti, le emozioni diventano più chiare, si amplificano tutti le percezioni sensoriali, in particolare quelle tattili. Il cacao ci riconnette con la bellezza, la dolcezza e l’amore per sè stessi e verso gli altri. Ci aiuta a ritrovare e scoprire il nostro potere di relazionarci e di servire gli altri. Il Cacao Cerimoniale stimola l’unione e la condivisione, l’amore e la compassione. Guarisce le ferite emotive ed induce al perdono ed al lasciare andare gli attaccamenti.
Gli effetti fisici principali sono: spiccato aumento del flusso sanguigno, calore in tutto il corpo, sensazione rivitalizzante e grande energia fisica, lucidità e presenza del pensiero.
Partecipare ad una cerimonia del cacao
In occasione della luna piena, organizzo all’aperto una cerimonia del cacao apposita. Per partecipare, serve solo un asciugamano od un tappetino.
I partecipanti vengono invitati a sedersi in cerchio. Ed ognuno esprime l’intento per la cerimonia (anche mentalmente). Una volta bevuto il cacao, in attesa del suo effetto, ci saranno una meditazione e della musica (anche con tamburi o sonagli) per agevolare l’ulteriore profondità dell’esperienza.
Oggi non è possibile accendere il falò: verranno utilizzare delle candele apposite per potenziare l’effetto. A fine cerimonia inizierà il processo d’integrazione dell’esperienza, che proseguirà nei giorni e settimane successivi.
Nelle giornate di domenica 4 giugno e sabato 28 ottobre, la cerimonia si terra a partire dalle 16.30. Nei mesi di marzo, aprile, maggio, luglio, settembre a partire dalle 18.00/18.30 nelle vicinanze di Lainate (MI).
Il costo è di 25€ ed i posti sono limitati.
Per saperne di più sugli eventi organizzati iscriviti alla newsletter.
